Villa Vista Mare

La villa unifamiliare sorge all’interno della zona residenziale estensiva di Trani, un’area a stretto contatto con la campagna circostante, pur rimanendo comunque molto vicina al centro abitato. E’ stata costruita nel 2010 ed ultimata nel 2011.

Il progetto si distingue per aver conciliato le esigenze architettoniche con l’ utilizzo di fonti rinnovabili. Il lotto, di pianta rettangolare con una superficie di 700 mq circa, fa parte di un complesso di quattro ville che hanno un ingresso carrabile comune. La lottizzazione, a pochi passi dal Lungomare Mongelli, occupa una fascia di terreno che affaccia sul mare.

La villa ha una pianta rettangolare che si protende verso lo spazio esterno avendo un fronte completamente svuotato da un largo finestrone scorrevole. La pianta del piano terra è interrotta centralmente da un spazio vuoto di forma quadrata che affaccia sul piano della zona notte. Al di sopra di questo spazio un grande lucernaio, pure di forma quadrata, consente al cielo di entrare all’interno dell’abitazione.
La tipologia architettonica di riferimento è la casa a corte, un fenomeno che si diffonde in Puglia nel 1500, di origine tipicamente salentina.

Elemento centrale della casa è l’albero ( un Ficus Retusa ) fortemente impattivo con la sua folta chioma visibile all’ ingresso dell’abitazione, collocato all’interno della corte, si eleva dalla quota sottostante della zona notte.  L’albero, simbolo della vita in continua evoluzione, in ascensione verso il cielo, evoca con grande forza il simbolismo della verticalità, ma anche il contatto saldo con la terra, tramite le radici. L’ albero rappresenta in questo progetto anche la continuità tra spazio interno e spazio esterno, visto che uno degli obiettivi del progetto è proprio quello di annullare la barriera tra i due ambiti, in modo tale che stando all’ interno si ha quasi la sensazione di stare all’esterno e viceversa. A tal fine si è creato anche un ampio finestrone scorrevole il quale, oltre che permettere di ammirare il panorama vista mare, consente l’ utilizzo passivo dell’ energia solare, grazie all’orientamento ottimale della stessa facciata. Esternamente al finestrone vi è uno spazio coperto dalla grande pensilina a sbalzo. Quest’ultima aiuta a proteggere la zona giorno dall’azione diretta del sole, nelle torride giornate estive. L’asse privilegiato della composizione è rivolto a sud-est, in direzione del mare, che diventa il fulcro della prospettiva interna.

Attraverso i lucernai, gli spazi a doppia altezza e i parapetti in vetro, la luce del giorno penetra all’interno del piano inferiore. In questo livello la distribuzione delle stanze da letto è sull’asse sud-ovest.
Un giardino ribassato, su cui affacciano le portefinestre delle stanze da letto, contribuisce ad offrire una vista piacevole sul verde e a garantire alle stanze da letto un abbondante quantitativo di aria e di luce, pur essendo gli ambienti sottomessi. In tal modo si vengono a creare nella zona notte ambienti intimi pieni di luce che, sfruttando l’ energia solare passiva, di giorno non necessitano di illuminazione artificiale. A tal proposito un ulteriore contributo alla sostenibilità si ottiene con l’uso di lampade a risparmio energetico Cfl (lampade a fluorescenza compatte) o a Led.

La villa, che ha un solo piano fuori terra, è coperta da un terrazzo piano a cui si accede da una scala esterna in ferro, che diventa una zona relax per ammirare il paeseggio.
I colori dominanti della casa sono il bianco ed il grigio, come si può riscontrare anche nell’uso dei materiali ( legno di rovere e la locale pietra di Trani per le pavimentazioni, mosaico in vetro per i rivestimenti) che sono pensati per rendere l’edificio più leggero e più in sintonia con il paesaggio.
Anche all’ esterno l’uso di materiali locali, pietra di Trani sia nella pavimentazione che come rivestimento sulla parete a cavallo tra la zona giorno e il terrazzo coperto dalla pensilina a sbalzo, sassi e ghiaia nelle aiuole, oltre alla scelta di  specie arboree di origine mediterranea, denota un forte collegamento con il “genius loci”.
Nell’ area esterna in continuità con la zona giorno le terrazze degradano verso il mare, seguendo il profilo naturale del promontorio su cui la villa è collocata.

La villa è stata costituita con struttura in c.a. antisismica, su un sistema puntiforme a pilastri in c.a. e travi in spessore di solaio. Le murature esterne di tamponamento sono realizzate con blocchi di termolaterizio tipo Alveolater dello spessore di circa cm. 35, atti a contenere le dispersioni termiche. Gli intonaci esterni sono rifiniti con “intonaco a cappotto”, che ha un elevato isolamento termico, tipo Biocalce Termointonaco Kerakoll.
Il vetro isolante a bassa emissione delle ampie superfici vetrate esposte a sud-est riduce ulteriormente il fabbisogno energetico della casa.
La produzione di acqua calda sanitaria è autonoma e avviene mediante l’impiego di pannelli solari termici che catturano il calore prodotto dal sole. Questi ultimi sono organizzati a formare una pensilina posta sopra il finestrone della cameretta al piano della zona notte.
Il fabbisogno energetico della villa è interamente coperto da un impianto fotovoltaico suddiviso in due diverse strutture ubicate su due livelli distinti (un pergolato costituito da travi in ferro su cui poggiano i pannelli al piano inferiore, e una struttura su travi e pilastri in ferro che copre l’ area parcheggio al piano terra) a coprire una capacità di circa 5 Kw.

L’impianto di riscaldamento è stato progettato e realizzato mediante la posa in opera di serpentine che viaggiano sotto la quota del pavimento e alimentate da una caldaia a condensazione.
Le precipitazioni vengono raccolte e usate per l’ irrigazione: la casa dispone di quattro pozzetti che mandano le acque piovane in una cisterna.
Nel periodo estivo la casa non necessita di condizionatori visto che gode di un ottimo sistema di areazione e ventilazione naturale ottenuta grazie alla presenza di aperture sui diversi lati della casa.
Nel periodo invernale invece il progettista ha pensato di proteggere la zona giorno dai venti impetuosi di tramontana, evitando di disporre aperture lungo la parete esposta a nord.

I materiali delle finiture interne sono legno, pietra, vetro e ferro.
Il pavimento è realizzato con listoni di rovere prefinito, con verniciatura biologica all’ acqua.
Le scale hanno la struttura in ferro con pedate in vetro.
La corte centrale del piano terra ha i parapetti in vetro, montati a baionetta su una struttura sottostante in acciaio.
Il materiale usato per gli infissi esterni è il PVC, che ha una ottima resistenza agli agenti atmosferici e alla salsedine. Tali serramenti sono a taglio termico con l’uso di doppi vetri.

Grazie a tutti questi accorgimenti si deduce che l’obiettivo dell’ architetto di realizzare una “GREEN HOUSE” con elevate prestazioni ambientali è stato raggiunto.
Infine si sottolinea la volontà di non creare alcun tipo di impatto ambientale da cui la scelta del progettista di non disporre né i pannelli fotovoltaici né i pannelli solari sul terrazzo di copertura (come spesso avviene); infatti i primi sono inseriti in strutture ombreggianti ben integrate nel contesto e poco visibili, mentre gli altri sono organizzati a formare una pensilina.